USO DOMESTICO USO INDUSTRIALE A VAPORE SCOPRI DI PIù CONTO TERMICO 2.0 La gamma di prodotti D'Alessandro si applica a diversi settori, quali riscaldamento residenziale, agricolo e zootecnico. Macchine al servizio di impianti industriali e di teleriscaldamento. PERFORMANTI ROBUSTE COMPATTE ECO BONUS CARATTERISTICHE

Caratteristiche Costruttive

La D’Alessandro Termomeccanica produce, dal 1980, generatori di calore a biomassa rivolgendo particolare attenzione alla progettazione e alla ricerca tecnologica di sistemi alternativi di riscaldamento.

PRODUZIONE ACQUA CALDA
3/4 GIRI DI FUMO
PROGRAMMABILI
BASSE EMISIONI CO2
ALTO RENDIMENTO
FUNZIONAMENTO AUTOMATICO
COMBUSTIBILI SOLIDI/TRITI

biomassa

Alimentati con pellet e biomasse provenienti dalla lavorazione dei residui agricoli e forestali le quali rappresentano una grande risorsa per l’uomo e per la salvaguardia del pianeta.

La fotosintesi è un processo attivato dalle radiazioni solari, questo permette a piante ed alberi di trasformare l’anidride carbonica e acqua in molecole di lignina. Da questo ciclo si ottengono le biomasse legnose, i cui scarti (gusci di mandorle, cocco, noci, nocciole, pistracchio, arachidi, pinoli ecc.) si trasformano in combustibile per la generazione di energia pulita ed ecosostenibile. La combustione di questi scarti genera il gas di sintesi, il syngas che (a differenza dei gas prodotti dai combustibili fossili come gas naturale, idrocarburi come metano, propano ecc.) non contiene zolfo, metalli o carbonio di origine fossile, per questo la sua combustione non aumenta la quantità di anidride carbonica presente in atmosfera.
Utilizzando biomasse legnose reperibili localmente si riduce la dipendenza dai combustibili fossili.

Si definisce biomassa vegetale in forma solida la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani che possono essere modificati attraverso vari procedimenti, per ricavarne combustibili o direttamente energia elettrica e termica.

Le biomasse come legna e cippato sono la più antica fonte di energia, si tratta della combustione di materia organica per generare energia termica, quindi calore. Sono stati compiuti molti passi avanti nel cercare di comprendere come far diventare questi combustibili sempre più efficienti, sia per il riscaldamento della casa che per  la produzione di energia elettrica. Le biomasse intese come combustibile in ambito domestico sono un’ottima fonte di energia termica capace di sospendere, o
se non altro, la dipendenza dai combustibili fossili come il gas, il petrolio, il carbone.

ESEMPI DI COMBUSTIBILI SOLIDI/TRITI

cosa offriamo

Ci imponiamo di dare il meglio di noi stessi affinchè le performance di questi generatori corrispondano alle richieste del cliente.

ESPERIENZA

BGG termoidraulica opera nel settore della termoidraulica dagli anni 60.

ASSISTENZA

Tecnici qualificati assisteranno il vostro prodotto

GARANZIA

Tutti i prodotti sono coperti da garanzia di conformità 24 mesi

TRASPORTO

Il servizio viene fornito in base a qualsiasi esigenza

Cambia modo di produrre energia. Rendi la tua azienda eco-sostenibile.

USO INDUSTRIALE

La costante ricerca, ha spinto D’Alessandro Termomeccanica ad ampliare la propria gamma, accrescendo il proprio know-how tecnico al servizio di impianti tecnologici industriali e di cogenerazione, con la produzione di caldaie a vapore, ad acqua surriscaldata (sia a tubi d’acqua che a tubi di fumo) e di caldaie a olio diatermico.

la tua azienda A 360°

In questo video ti mostriamo i diversi processi di funzionamento in una centrale termica. Usa il mouse per cambiare visuale e muoverti dentro la centrale termica così da distinguere i vari processi che queste macchine sono in grado di generare.

Scopri di più guardando il video . Muovi il mouse per  vivere un esperienza unica a 360°.

IMPIANTO TERMICO

Attività commerciali – Serre e Vivai – Zootecnica – Alberghi

L’obbiettivo principale di ogni attività commerciale è ridurre i costi di gestione. I costi indiretti richiesti per riscaldare un complesso agrituristico, lavanderia o una serra hanno un peso rilevante sul bilancio aziendale.
Produrre energia termica con gli scarti vegetali residui dal processo di produzione o svariati combustibili triti acquistabili sul mercato, piuttosto che cippato di legno riciclato, è una soluzione adottata da molte aziende che hanno adeguato i loro vecchi impianti di riscaldamento a gasolio con generatori di calore a biomassa.
Tutto questo è possibile studiando soluzioni personalizzate ad ogni cliente.

FUNZIONAMENTO

Un impianto termico è un impianto di riscaldamento, atto a produrre e distribuire calore. In ambito civile si intende il sistema usato per riscaldare ambienti abitativi o lavorativi.

La caldaia trasforma l’energia di un combustibile in calore e lo rende disponibile in un circuito contenente acqua o aria che ha la funzione di distribuire il calore negli ambienti (Serre, Allevamenti, Alberghi, Ospedali, Complessi agrituristici). La caratteristica di un impianto di riscaldamento è di generare il calore in un punto e trasferirlo ad altre zone.

vapore

processi industriali – laboratori – saune – trasformazione derivati alimentari – beverage

La nostra gamma di caldaie comprende i generatori di vapore a biomassa saturo o surriscaldato.
Le applicazioni vanno dall’industriale alla produzione di energia elettrica.

FUNZIONAMENTO

Il generatore provoca il cambiamento di stato dell’acqua da liquido ad aeriforme, in modo continuo e in condizioni controllate (controllo remoto), tipicamente usata in accoppiamento alle turbine per la produzione di energia elettrica.
Consumando acqua, aria e combustibile il generatore di vapore produce appunto vapore saturo che può essere utilizzato tal quale in base alle necessità o surriscaldato. Quest’ultimo si può usare in tutte le produzioni industriali. Di seguito alcuni esempi dei tantissimi esempi quali:

  • lavorazioni a base alcolica come vino e birra
  • chimica e petrolchimica come prodotti base o resina
  • alimentare come la conserviera o la latterio-casearia o oleifici
  • carta e cartone
  • gomma e plastica come pneumatici o imballaggi

Il processo per generare vapore, utile per ogni applicazione, è molto semplice.
L’acqua viene fatta circolare all’interno delle tubazioni e riscaldata dalla caldaia grazie all’utilizzo dei bruciatori fino al raggiungimento delle condizioni di temperatura e pressione necessarie per creare vapore.

Bisogna distinguere il circuito in tre parti:

  • Circuito per la generazione del vapore
    L’acqua viene spinta all’interno delle tubazioni utilizzando delle pompe centrifughe e preriscaldata prima di essere vaporizzata. In secondo luogo avviene la separazione di acqua e di vapore saturo. Quest’ultimo, grazie ad un processo successivo, aumenta la temperatura trasformandosi in vapore surriscaldato.
  • Circuito per l’approvvigionamento del combustibile alla caldaia
    Attraverso un sistema di stoccaggio, il combustibile viene accumulato e condotto al bruciatore attraverso coclee per il trasporto combustibile.
  • Circuito per l’approvvigionamento dell’aria comburente e conseguente espulsione dei fumi caldi
    Affinché avviene il processo di combustione, l’aria comburente viene generata da ventilatori elettrici e introdotta all’interno della camera di combustione attraverso dei condotti metallici; i fumi caldi di combustione vengono espulsi tramite tiraggio da parte del camino secondo le norme vigenti.
Tipologie di generatori
  • A tubi d’acqua
    Una caldaia a tubi d’acqua è un tipo di caldaia in cui l’acqua circola in tubi riscaldati esternamente.
    Le caldaie a tubi d’acqua sono utilizzate per la produzione di vapore ad alta pressione. Il combustibile è bruciato all’interno di una fornace creando gas caldo, che riscalda l’acqua che circola nei tubi trasformandosi in vapore, che a sua volta confluisce in un cilindro.
  • A tubi di fumo o fiamma
    Caratterizzata da minori pressioni di esercizio e destinata alla
    produzione di vapore di processo.
    E’ un generatore di vapore, appartenente alla categoria delle caldaie a grande volume di acqua, nel quale i gas di combustione provenienti da un forno vengono fatti passare attraverso uno o più tubi posti in parallelo immersi dentro un contenitore cilindrico di acqua. Il calore dei gas di combustione viene ceduto per conduzione termica alle pareti dei tubi e da queste trasferito all’acqua determinandone il riscaldamento fino al passaggio allo stato di vapore.

COGENERAZIONE

PROCESSI INDUSTRIALI – CAPANNI INDUSTRIALI – COMPLESSI AGRITUIRSTICI

cogeneratori industriali possono garantire risparmi significativi sui costi del combustibile necessario per la produzione di elettricità e calore, con una gamma applicativa che soddisfa la domanda energetica dell’industria manifatturiera. L’impiego di cogeneratori e trigeneratori offre una gamma di potenziali benefici in diversi settori e applicazioni industriali.

L’industria manifatturiera genera spesso consumi energetici importanti, con costi che vanno a costituire un’ampia porzione dei costi indiretti complessivi. Il modo più sostenibile per affrontare il problema dell’aumento dei costi energetici consiste in una migliore gestione dell’uso dell’energia e in una riduzione del suo consumo.

I risparmi sui costi del combustibile sono significativi e sono garantiti dai cogeneratori industriali, necessari per la produzione di elettricità e calore.
Gli impianti cogenerativi possono trovare facile applicazione in diversi settori industriali. I cogeneratori D’Alessandro Termomeccanica sono molto apprezzati per qualità dei materiali impiegati per la produzione dei generatori, indicati in diversi campi, come il settore alimentare, beverage, zootecnica, e molto altro.

FUNZIONAMENTO

Partiamo col dire che cosa è la cogenerazione. Essa garantisce un significativo risparmio di energia primaria (combustibile), necessario per la produzione combinata di energia elettrica e calore, rispetto alle produzioni di energia elettrica e calore di tipo separate.

Cogenerare significa produrre contemporaneamente energia termica ed elettrica. Se poi alla produzione elettrica e termica si affianca anche la produzione di energia frigorifera, si parla allora di trigenerazione.
Un impianto cogenerativo si differenzia per la capacità di recuperare il calore prodotto dalla combustione, in questo caso per la generazione di energia termica al fine di trasformarlo in energia elettrica. Senza la cogenerazione molta energia sarebbe dissipata nell’ambiente senza ricavarne alcun beneficio.

teleriscaldamento

centri abitati – scuole – utenze pubbliche

Il teleriscaldamento è un innovativo sistema per riscaldare.
Esso è una forma di riscaldamento che consiste essenzialmente nella distribuzione di fluidi termovettori (acqua calda, acqua surriscaldata o vapore), attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate, proveniente da una grossa centrale di produzione, alle abitazioni con successivo ritorno dei suddetti alla stessa centrale affinchè il processo si ripeta.

FUNZIONAMENTO

Una caldaia di notevoli dimensioni, sicura e super controllata, produce costantemente acqua calda che viene distribuita nei centri abitati attraverso una rete di tubazioni diramandosi nelle case, edifici pubblici, condomini, ospedali, luoghi di lavoro.
La rivoluzione sta nel cambiamento della tipologia di combustibile che serve per alimentare la caldaia, la biomassa.
Concettualmente si tratta di ottimizzare gli scarti agro-forerstali di un territorio o di un’azienda e far si che quest’ultimi da costo si trasformino in combustibile per alimentare una sola centrale termica per città intere creando occupazione e posti di lavoro semplicemente cambiando modo di produrre energia ottenendo numerosi vantaggi.

VANTAGGI
Risparmio sul costo del combustibile
Drastica riduzione di CO2
Rimozione delle caldaie domestiche dalle abitazioni

ENERGIE RINNOVABILI

affidabilità e prestazioni energetiche eccellenti per la tua casa, grandi impianti industriali, per hotel, scuole e uffici, per strutture sportive e per l’agricoltura.

Scopri di più guardando il video sulle energie rinnovabili di D’Alessandro Termomeccanica.

USO DOMESTICO

RISPARMIO ASSICURATO

€ 1.000,00*

Riscaldare casa con una caldaia a biomasa D’Alessandro Termomeccanica significa risparmiare.
Tutto questo si traduce in un miglior confort abitativo.
*Prezzo inteso per un anno

Riscaldare casa con una caldaia a biomassa D’Alessandro Termomeccanica significa risparmiare. Le caldaie a legna e combustibili triti possono essere utilizzate per riscaldare abitazioni e interi condomini.

Scegliendo una caldaia a biomassa rispetto ad una a combustibile fossile (gas) può rivelarsi vantaggioso, se a ciò si aggiunge che legna, pellet e cippato sono la fonte più economica di combustibile per il riscaldamento di un’abitazione e consentono un ritorno sugli investimenti in impianti di riscaldamento a biomassa in un tempo molto breve. Il vantaggio economico e immediatamente percepibile.

A chi sceglie la legna come combustibile, offriamo un’ampia gamma di caldaie alimentate a ciocchi, pellet e cippato in grado di garantire i massimi livelli di rendimento e comfort.

Per impianti unifamiliari, soprattutto se si ha accesso gratis o a poco prezzo al combustibile, una soluzione ideale sono invece le caldaie a legna: le più moderne, quelle a gassificazione e a fiamma inversa arrivano a rendimenti anche sopra al 90%, dotati di accensione automatica, sono modulabili e si interfacciano perfettamente con un termostato, pulendosi automaticamente. Se lo spazio rappresenta un problema, proponiamo stufe a pellet di altissima qualità e/o caldaie combinate compatte in Classe 5 completamente automatizzate; basta svuotare la cenere una volta all’anno e per il resto si gestiscono come una caldaia a gas.

ECO BONUS

Il rimborso del Governo che ti consente di recuperare gran parte della spesa per interventi di riqualificazione energetica sia in casa che in azienda!

*Per accedere agli incentivi sui modelli e potenze compatibili contattaci

Conto Termico 2.0
Dal 31 Maggio 2016 è operativo il Decreto Ministeriale 16-02-2016, meglio conosciuto come “Conto Termico 2.0”. Si tratta in sostanza di un incentivo per interventi che mirano all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili effettuati su immobili esistenti.
L’incentivo quindi non è di natura fiscale e si riceve tramite bonifico bancario, erogato direttamente dal GSE, sul proprio conto corrente.
L’incentivo ottenibile con il Conto Termico 2.0 varia in funzione delle prestazioni del prodotto da installare e dalla zona climatica di appartenenza.
Se l’importo dell’incentivo risulta pari o inferiore a € 5.000,00 si potrà ricevere il bonifico da parte del GSE in un’unica soluzione dopo circa 5/6 mesi dalla data di  installazione del prodotto (da 30 a 90 giorni dalla data di approvazione del GSE).

La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Responsabile (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato (la nostra proposta) entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento tramite comunicazione telematica sul “Portaltermico” (portale web del GSE dedicato al Conto Termico 2.0).

Incentivi Ecobonus
La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato gli incentivi fiscali  per gli interventi di riqualificazione energetica fino al 31 Dicembre 2018.
Si tratta di un incentivo fiscale che si recupera in 10 anni sull’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o sull’IRES (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica sugli edifici esistenti (non sono ammessi all’incentivo quindi interventi su nuove costruzioni).
L’incentivo si calcola sulla somma di tutte le spese effettuate per la realizzazione dell’intervento (fornitura, posa in opera, opere murarie a supporto, spese professionali, etc.).
Per le persone fisiche la detrazione si applica perciò sul totale speso (comprensivo di IVA) mentre per le aziende la quota detraibile si calcola su base imponibile.

La domanda di incentivo deve essere presentata dal Soggetto Richiedente (colui che possiede un titolo sull’immobile e sostiene le spese per l’intervento) o da un Soggetto Delegato (la nostra proposta) entro 90 giorni dalla data di conclusione dell’intervento tramite comunicazione telematica sul portale dedicato ENEA.

Bonus Ristrutturazione

La Legge di Bilancio 2018, al fine di consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie alla realizzazione degli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia e che accedono alle detrazioni fiscali perviste per le ristrutturazioni edilizie, ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus).

Tutti i contribuenti (Persone Fisiche) che sostengono le spese e che posseggono un diritto sull’unità immobiliare oggetto di intervento. Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:

  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado).
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge.
  • il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone dello stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili).
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.

Tutti gli edifici ad uso residenziale che, alla data della richiesta di detrazione, risultino “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi e che siano dotati di impianto termico. La richiesta può avvenire per interventi su singole unità immobiliari o su parti comuni condominiali.

La detrazione spettante è pari al 50% delle spese totali sostenute dal 01/01/2018 al 31/12/2018 per un limite massimo di spesa pari a € 96.000,00 (l’importo massimo detraibile quindi è pari ad € 48.000,00) per ogni unità immobiliare.

Le spese relative all’intervento dovranno essere pagate tramite bonifico bancario specifico per le detrazioni fiscali per interventi di Ristrutturazione Edilizia, il riferimento normativo è:

“Articolo 16 bis del Testo unico del 22 dicembre 1986 n. 917”
(Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici)

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